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Polentarutti (1890)

Ferdinando Polentarutti nacque a Sauris di Sopra nel 1863. Fu ordinato sacerdote sacerdote nel 1890 e parroco a Sappada dal 1894 sino alla sua morte avvenuta nell'anno 1930. Nel 1890 pubblicò il volumetto Liëdlan in der zahrar sproche, in cui sono contenute quattro liriche in saurano: An ünsriger gelückbunsch, Zba püschlan plüemblan, Mei liëfle af 's guldane iubljohr e A Longas-liëdle. I componimenti poetici sono preceduti da una dedica in prosa a mons. Giorgio Plozzer; lo scritto fu infatti composto in occasione delle nozze d'oro di mons. Plozzer.

Come osserva Petris (1978):

Per quanto riguarda la grafia, il Polentarutti, segue le stesse regole del Lucchini nelle vocali e nei dittonghi, eccetto qualche variazione. [...] Per quanto riguarda il consonantismo, il Polentarutti tende a ricalca­re di più la parlata orale di Sauris; si confrontino per esempio le se­guenti parole: il Lucchini scrive will (voglio), Berge (monti), Vriede (pa­ce), il Polentarutti invece, Bill, Perge, Vriede.

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Riferimenti bibliografici

Petris, B. (1978), Testi saurani / Zarar Stiklan, Udine.

Polentarutti, F. (1890), Liëdlan in der zahrar sproche, Udine.